Lavorare da casa è una scelta sempre più condivisa, tuttavia una delle perplessità comuni a chi intraprende la strada del telelavoro riguarda il timore di dover sacrificare qualsiasi progressione nella carriera.
=> Quando il telelavoro è un insuccesso
Non essere presente fisicamente in ufficio, almeno gran parte della settimana, non compromette la possibilità di restare competitivo e crescere all’interno della stessa azienda.
Come garantire questo obiettivo? Meglio recarsi personalmente in sede una tantum, in modo da mantenere i contatti con i colleghi e rendersi conto di qualsiasi cambiamento che sarebbe difficile da percepire lavorando da remoto.
Quando si deve conversare con il capo o con un collega in sede è preferibile sfruttare le potenzialità della videoconferenza, piuttosto che limitarsi alla telefonata o all’email.
Anche organizzare a cadenza regolare un pranzo con il boss, inoltre, aiuta a consolidare un legame forte e duraturo.
Se il lavoro che si svolge a distanza prevede l’interazione con i clienti, cercare di ottenere da loro feedback sempre ottimi rappresenta una strategia per conquistare visibilità e apprezzamenti dal proprio datore di lavoro.
Se lavorando da casa si corre il rischio di sentirsi “scollegato” dal resto del gruppo, è certamente utile presenziare alle riunioni o partecipare alle eventuali fiere o conferenze, dedicandosi attivamente all’attività di networking.