Blocco dell’indicizzazione

di Francesca Vinciarelli

11 Settembre 2015 14:00

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Cida contro il blocco dell'indicizzazione, continua la battaglia.

In esito all’approvazione della Legge n. 109 del 17 luglio 2015, è stato convertito il provvedimento del Governo emesso in esito alla sentenza n. 70/2015.

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La sentenza n.70/2015 della Consulta non ha previsto nessun riconoscimento per quanto riguarda la pensione superiore a 6 volte il trattamento minimo INPS e importi del tutto irrisori per pensioni inferiori.

Cida, nonché l’associazione che rappresenta gli interessi dei dirigenti, ha comunicato:

“Dall’esame della suddetta normativa, continua la nota, è emerso che sono rimasti immutati tutti i profili su cui si è basata la pronuncia di incostituzionalità con riferimento alla c.d. Legge Fornero che aveva bloccato la perequazione automatica per il 2012 e 2013 per le pensioni di importo superiore a 3 volte il minimo INPS”.

Per riuscire a vedere riconosciuti i legittimi diritti riconosciuti dalla Corte Costituzionale e disattesi dal Governo, si sono messe in atto alcune azioni.

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La riassunzione della causa “Cardinale/INPS” presso il Giudice del Lavoro del Tribunale di Palermo con udienza il 28 ottobre. Che servirà quindi ad avere il primo pronunciamento da parte di un tribunale, che si accingerà a valutare la sussistenza delle condizioni per un nuovo rinvio alla Corte Costituzionale.

Ma non solo, si è deciso anche di avviare altre cause pilota, nei Tribunali di Milano, Rieti e Roma.