Obiettivo principale del colloquio di lavoro è verificare le potenzialità di un candidato, facendo emergere la sua reale personalità senza trucchi e senza inganni.
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Per raggiungere questo scopo la scelta delle domande da porre è fondamentale, soprattutto se si formulano quesiti che non possono essere liquidati con frasi poco articolate che non rivelano niente del’aspirante nuova risorsa da assumere.
Chiedere al candidato di descrivere dettagliatamente la sua “giornata lavorativa perfetta”, ad esempio, aiuta a raccogliere una notevole quantità di informazioni relative alle sue priorità, alla sua intelligenza emotiva e capacità produttiva.
Domandare che cosa fa sentire estremamente qualificati per quella determinata posizione lavorativa, inoltre, fa emergere non solo l’autostima del candidato ma anche le sue eventuali lacune (e soprattutto la sua voglia di acquisire nuove competenze e di calmare le sue carenze).
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Un ultimo quesito rivolto all’aspirante nuovo assunto potrebbe riguardare l’elenco dei tre fattori responsabili del suo successo: dalla risposta è possibile valutare un eccessivo egocentrismo oppure evidenziare la predisposizione al lavoro di squadra.