Arriva l’influence marketing

di Chiara Basciano

23 Settembre 2015 12:00

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Scovare gli influencer e diventare uno di loro per sviluppare il marketing.

Ci sono moltissime ragioni per cui l’influence marketing è uno dei temi più caldi del momento. Prima di tutto permette di trovare seguaci e di costruire connessioni durature, inoltre grazie ad esso si può creare una comunità di sostenitori del brand, diventando un leader nel proprio settore.

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Per questo diventa fondamentale individuare i potenziali influencer ed interagire con loro. Per andare in questa direzione bisogna fare un lavoro meticoloso sui social media, diventando così attivi da essere subito notati nel proprio settore. Trovare la chat di Twitter pertinenti e dire la propria, costruire discussioni che siano seguite, commentare gli articoli di LinkedIn e avere una vita attiva su facebook sono tutti elementi da non trascurare.

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Se si lavora nel giusto modo in breve tempo l’influence marketing avrà una virata positiva. Secondo la giornalista Jennifer Bishop gli influencers sono “persone che hanno a che fare con ogni sezione del ciclo di vendita ma non con l’acquisto vero e proprio”. Se infatti non sono loro stessi ad acquistare i prodotti di cui parlano sono comunque capaci di costruire una reputazione del brand valida. La loro opinione verrà seguita e porterà ad acquisti di altri utenti.

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Eppure, nonostante la sua importanza, l’influence marketing deve essere solo una parte della strategia di marketing vera e propria e andare di pari passo con un’organizzazione più ampia. Altrimenti sarà scollata dal contesto reale.