Spesso si ha la necessità di dover chiedere dei permessi retribuiti, ogni lavoratore infatti ha il diritto di fare richiesta di sospensione dell’attività lavorativa, tutte le richieste devono però naturalmente essere seguite da una motivazione valida, come ad esempio un periodo di malattia, oppure per quanto riguarda le donne un periodo di gravidanza.
=> I permessi per motivi personali
Spesso però il lavoratore non si sente tranquillo di fare una determinata richiesta per la paura di ricevere un rifiuto, ecco allora alcuni semplici passaggi per richiedere tranquillamente un permesso retribuito sul lavoro.
I permessi retribuiti possono essere di vario tipo alcuni sono calcolati dalle ore di eccesso di un lavoratore, nonché le ore straordinarie, per utilizzare queste ore bisogna completare una richiesta scritta e presentarla al proprio superiore.
In questa richiesta bisogna inserire i propri dati anagrafici precisare le ore necessarie e quindi le ore richieste nel permesso e gli eventuali giorni che si vogliono utilizzare.
Per ultima cosa, non per importanza, si deve scrivere la motivazione per il quale si vogliono prendere queste ore di permesso.
La richiesta può essere respinta, in questo caso il dipendente deve ricevere una lettera dal datore di lavoro in cui vengono spiegati i motivi per il quale non è stato possibile accettare il permesso retribuito.
Questo passaggio è essenziale al dipendente per verificare la conformità con le norme riguardanti il lavoro.
Bisogna precisare che i permessi retribuiti si devono consumare nel corso dell’anno solare e quelli che non vengono usufruiti devono essere annualmente saldati e liquidati in busta paga.
=> Richiesta di permesso
Infine bisogna specificare che ci sono delle variazioni come ad esempio per i donatori di sangue che hanno di diritto una giornata di riposo regolarmente pagata, in caso di lutto in famiglia invece non è necessaria l’approvazione della richiesta di permesso.