Google miglior azienda in cui lavorare

di Teresa Barone

15 Ottobre 2015 08:00

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Google è l?azienda più amata dai lavoratori, in cima alla classifica di ?Great Place to Work?.

Google si conferma, per il terzo anno di seguito, la migliore azienda in cui lavorare. Il colosso informatico ottiene infatti il primo posto della classifica “Great Place to Work“, stilata tenendo conto delle opinioni di più di mezzo milione di collaboratori.

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Una graduatoria che comprende “25 World’s Best Multinational Workplaces” e che esclude le aziende italiane, mentre a occupare i primi cinque gradini della graduatoria sono, dopo Google, SAS Institute, WL Gore, NetApp e la spagnola Telefónica.

Si tratta di aziende di grandi dimensioni che danno lavoro ad almeno 5mila dipendenti in più sedi dislocate in tutto il mondo, società che rendono la forza lavoro orgogliosa di farvi parte (opinione comune al 91% dei lavoratori rappresentati dall’indagine).

Secondo l’89% degli interpellati nelle 25 aziende che compongono la classifica, inoltre, è di fondamentale importanza poter affermare di essere felici sul lavoro, mentre per l’88% a rendere attrattivo il loro posto di lavoro è la possibilità di contribuire al benessere della comunità.

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A commentare l’assenza delle aziende italiane dalla graduatoria è Alessandro Zollo, AD di Great Place to Work Italia, come leggiamo su Adnkronos:

«Purtroppo analizzare il clima aziendale non è ancora pienamente nella cultura delle imprese italiane.» E ancora: «Il problema è racchiudibile in due concetti: meritocrazia e leadership. Se non riusciamo a mettere in campo credibili processi di selezione, valutazione e promozione dei più meritevoli e finché non formiamo i nostri manager per gestire il business senza ricorrere all’autorità e alla verifica del tempo trascorso in ufficio, ma piuttosto insegnando loro a diventare un punto di riferimento per i propri collaboratori, non entreremo mai in questa speciale classifica.»