Sono molteplici le figure dei manager specializzati in vari settori, tra le tante figure troviamo l’export manager, figura sempre più richiesta per la globalizzazione e l’internazionalizzazione.
=> Inglese per export manager
L’export manager deve avere delle competenze ed una specializzata formazione, più precisamente è colui che si occupa della commercializzazione dei prodotti e servizi aziendali nei mercati esteri. Per diventare export manager è necessario da subito avere chiare le capacità e le conoscenze che servono per questa formazione.
Facilmente intuibile la difficoltà del ruolo, si parla di una figura professionale che deve vendere nei mercati esteri l’azienda per cui lavora, creando un dialogo efficace e reale con tutti i paesi necessari, la comunicazione è alla base di questo lavoro, è quindi essenziale la perfetta conoscenza delle lingue straniere, in primis l’inglese.
=> Chi è l’export manager
La conoscenza delle lingue è quindi un elemento indispensabile, ma di certo non è l’unico elemento, devono essere presenti anche caratteristiche personali e un livello di cultura generale. Per quanto riguarda la formazione, le lauree più indicate sono in lingue, in economia e in giurisprudenza, prediligendo i percorsi di studio ad indirizzo internazionale. Non devono mancare poi i master sulle tematiche legate al marketing o alle esportazioni. Dopo di che per avere le prime esperienze nel mondo del lavoro per i laureandi e i neolaureati sono il tirocinio e lo stage. La strada inizialmente è quindi lunga e difficile, ma il carattere e la determinazione aiuteranno a conseguire gli obietti prefissati, e la fatica verrà ricompensata dai successi ottenuti sul lavoro.