Le scelte sul mondo del lavoro sono molte, spesso riguardano la propria carriera e i cambiamenti portati da un’opportunità di lavoro.
=> Se il manager vuole cambiare lavoro
Ma scegliere non è facile come sembra, decidere se lasciare la propria azienda o cambiarla, porta conseguenze sia a breve termine che a lungo termine, tra gli elementi più classici da valutare, si trova infatti proprio la visione del futuro e di ciò che si vuol diventare o essere. L’attenzione inizialmente si base sempre sulla retribuzione, poi sul carico lavorativo e poi su tutti quegli elementi che mettono in paragone il vecchio lavoro e il nuovo.
Il paragone e dopo di che la decisione devono comprendere si la valutazione dello stipendio ma anche le motivazioni, le scelte di vita e ciò che si vuole costruire a breve e lungo termine. Per motivazioni si intendono ciò che spinge a scegliere una nuova aziende, come la ricerca di nuovi stimoli, la voglia di cambiamento dovuto non solo dalla maggiore retribuzione. Le scelte di vita comprendono invece ciò che si vuole diventare, decidere in sintesi tra l’attuale lavoro per una stabilità duratura e continuativa o preferire un salto nel vuoto senza nessuna sicurezza nel futuro. Infine per quanto riguarda costruire una storia, si intende la voglia di rimanere nella propria azienda per creare una vera e propria storia e dare all’azienda un sicurezza e una continuità.