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A soffrire ancora a causa della crisi economica è il popolo delle Partite Iva, i lavoratori autonomi che fanno fatica a districarsi tra le occasioni di lavoro limitate e gli oneri fiscali a cui adempiere.
=> Lavoro specializzato in crisi
In un crescente numero di casi, tuttavia, vittime della crisi sono anche i professionisti altamente qualificati: secondo studio promosso dalla Cgil, ad esempio, il 53% degli autonomi in difficoltà è in possesso della laurea ma il titolo di studio non sembra influire sul reddito.
Secondo la Cgia di Mestre, inoltre, per i lavoratori autonomi dover combattere contro la crisi significa anche mettere in difficoltà interi nuclei familiari, basti pensare che nel 2014 il 24,9% delle famiglie che contano su un reddito da lavoro autonomo come fonte di sostentamento principale, ha portato a casa meno di 9.455 euro annui, in pratica la soglia di povertà secondo quanto fissato dall’Istat. Una famiglia su quattro, per dirla altrimenti.
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