Non mi piace

di Francesca Vinciarelli

25 Gennaio 2016 11:00

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Quando il lavoro non piace ci si sente arrabbiati e inutili, ecco cosa fare.

Un lavoro che non piace destabilizza corpo e mente, può sembrare solo più faticoso di coloro che vanno a lavorare con voglia, ma non è affatto così.

=> Quando il lavoro non piace 

Accontentarsi danneggia notevolmente il proprio benessere, recando con il tempo anche problemi gravi. Purtroppo si sa spesso si è quasi costretti ad accettare qualsiasi lavoro, ma è necessario quando accade continuare a cercare ciò che realmente piace. Lasciarsi trasportare senza reagire da un lavoro non adatto, può far nascere una forte depressione. Al giorno d’oggi è difficile trovare il lavoro che piace, ma potrebbe essere già abbastanza trovare un lavoro accettabile, cioè quel lavoro che trova un equilibrio tra pro e contro.

=> Ho sbagliato lavoro? 

Ma si sa il lavoro serve per i soldi, spesso dire di no ad una proposta è impossibile. Ma un lavoro che non piace, porta rabbia, frustrazione, senso di inadeguatezza e così via, tutti elementi che si riversano sul lavoro come una scarsa produttività. Ciò non significa non dover accettare nulla, ma significa due cose, la prima è che se si ha la possibilità potrebbe essere saggio non dire sì subito a tutto, ma valutare ciò che fa meglio per le proprie conoscenze e abilità. La seconda se non si può dire di no è buona cosa continuare a cercare un lavoro migliore, ricordando di evitare di farsi travolgere da stress e sconforto. Migliorarsi, reinventarsi, aggiornarsi aiuta sia a mantenere sempre vive le conoscenze e sia ad aggiungerne di nuove, inoltre le molteplici esperienze e conoscenze, aiutano nella ricerca di un nuovo lavoro