Abbracci vietati in ufficio?

di Teresa Barone

2 Febbraio 2016 15:00

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In ambito lavorativo non sempre è opportuno sostituire la consueta stretta di mano con un abbraccio.

Quanto siamo abituati ad abbracciare i nostri colleghi di lavoro? Quando è consentito e appropriato spingersi oltre la consueta stretta di mano?

=> Colleghi di lavoro fonte di motivazione

Un’indagine condotta negli USA, interpellando oltre 400 manager attivi nell’area marketing, fa luce sulle abitudini dei lavoratori, sottolineando come la pratica di abbracciare i colleghi sia aumentata rispetto al passato, mentre nelle relazioni con i clienti viene percepita ancora come un’azione inopportuna (la pensa così il 77% degli intervistati).

Se la percentuale dei manager che nel 2011 consideravano l’abbraccio come un gesto abbastanza comune tra due colleghi che si conoscono bene era pari al 23%, nel 2016 si alza fino a toccare il 44%.

Dal medesimo sondaggio emergono alcuni consigli utili per gestire al meglio il contatto fisico e il linguaggio non verbale in ambito lavorativo:

  • padroneggiare la stretta di mano è fondamentale, è un biglietto da visita determinante in molti Paesi del mondo;
  • quando si incontra un gruppo di persone è sempre buona norma salutare prima i nuovi contatti, lasciando un momento da parte lo scambio di convenevoli con chi già si conosce;
  • captare qualsiasi imbarazzo, cercando di rispettare lo spazio personale di ciascuno e spingersi oltre la stretta di mano solo se è sicuri di non creare disagio.