Tra poco più di un mese non sarà più possibile segnalare le proprie dimissioni utilizzando la consueta modulistica cartacea: dal 12 marzo 2016 entra pienamente in vigore la nuova normativa che impone l’utilizzo della modulistica telematica per recedere dal contratto lavorativo.
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Il Ministero del Lavoro (con il decreto legislativo n. 151/2015) ha infatti definito una procedura innovativa per certificare la validità delle dimissioni, che il lavoratore dovrà siglare facendo riferimento al modulo virtuale e attraverso il Pin rilasciato dall’Inps o il portale Cliclavoro, oppure rivolgendosi a un soggetto certificato.
Il modulo deve poi essere trasmesso sia all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del datore di lavoro, sia alla DTL di competenza.
Questa normativa non riguarda le dimissioni consensuali di lavoratrici in gravidanza, genitori di minori di età inferiore ai 3 anni (anche in caso di adozione o affido, come prevede il Decreto Legge 151/2001), come anche i rapporti di lavoro domestico che si basano su una disciplina dedicata.