Gli acquisti degli italiani vedono come protagonista assoluto lo smartphone, device indispensabile non solo per la connessione e le condivisioni ma anche per scegliere cosa e dove comprare.
=> Smartphone ovunque: pro e contro
Da un’indagine promossa dall’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, infatti, si evince che il 60% degli utenti utilizza il proprio smartphone nella fase di pre-acquisto, mentre il 29% decide di usarlo anche per richiedere assistenza e informazioni a transazione avvenuta.
Ammonta al 41%, invece, la percentuale degli italiani che nel 2015 ha effettuato acquisti in modalità Mobile (il 10% del totale e-commerce italiano).
Sono dati di fondamentale importanza per le aziende, chiamate ad avviare una vera e propria “Mobile transformation” – come afferma Marta Valsecchi, direttore dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano – incentrata sullo smartphone come strumento per determinare strategie di comunicazione e tecniche di fidelizzazione.
«Il crescente utilizzo dello smartphone – aggiunge Raffaello Balocco, responsabile scientifico dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano – da parte degli utenti impone alle aziende di pensare ‘mobile first’. Questo non significa semplicemente realizzare siti o App progettati per dispositivi mobili, ma ripensare completamente l’esperienza di interazione tra azienda e utente sfruttando le opportunità messe a disposizione dal Mobile. Per andare in questa direzione occorre una forte trasformazione dei processi e dell’organizzazione, quindi un cambiamento culturale notevole.»