Cambiano le esigenze delle aziende e con queste anche la richiesta di profili qualificati di medio e alto livello, spesso difficili da trovare.
=> Manager per uscire dalla crisi
A sottolineare il gap tra domanda e offerta in ambito lavorativo è uno studio promosso da Elan International, che mostra come alcune figure manageriali siano spesso introvabili: export manager, project manager, portfolio manager e altri profili strettamente tecnici, come afferma Giuseppe Cristoferi, managing partner di Elan International:
«La difficoltà di reperimento sul mercato di figure professionali elevate (quadri-manager) è dovuta al veloce cambiamento delle esigenze delle aziende che va a costituire un iniziale gap tra domanda e offerta sul mercato del lavoro. Il gap tende poi a restringersi entro un certo periodo di tempo, mentre contemporaneamente si aprono nuovi fronti nella domanda.»
In ambito export, ad esempio, una delle criticità è data dalla ricerca di manager in possesso di ottime competenze linguistiche, soprattutto legate al comparto commerciale.
«Altre criticità sono rappresentate da quelle aree ad alto contenuto tecnico dove il quadro-manager ha un ruolo di project manager per lo sviluppo di un prodotto (meccanico, elettronico, chimico). Anche in questo caso, spesso la competenza di project management si affianca a una conoscenza dei mercati internazionali già comprovata. Le piccole e medie aziende poi cercano, con difficoltà, persone che combinino esperienze che di solito nelle grandi aziende sono separate: quality e regulatory, ad esempio, nel vasto mondo che va dal chimico/farmaceutico al mercato device, all’alimentare, o quality e farmacovigilanza.»