ABI: più chiarezza sui prodotti finanziari

di Teresa Barone

12 Febbraio 2016 14:00

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ABI e Consob sono concordi nel richiedere modelli chiari e standard per le informative sui prodotti finanziari.

Più chiarezza e semplicità nelle informazioni che accompagnano i prodotti finanziari, spesso difficili da comprendere e recepire da parte degli utenti: lo chiede a gran voce l’ABI interpellando il presidente della Consob Giuseppe Vegas, sottolineando la necessità di predisporre un modello informativo intuitivo e sintetico.

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«L’Associazione bancaria italiana è fortemente convinta che occorre urgentemente la semplificazione dei prospetti informativi relativi alla compravendita dei prodotti finanziari. Siamo, infatti, ben convinti che essi siano troppo complessi, sia per linguaggio, sia per dimensione che condensano decenni di normative che sono state decise dalle competenti autorità nazionali ed europee che, di volta in volta, si sono trovate a reagire a mutate esigenze e a nuove fattispecie.»

La richiesta prevede la creazione di una scheda informativa sintetica basata sullo standard europeo Kid (Key Information Document), vale a dire “informazioni chiave” (idea lanciata da Il Sole 24) espressa attraverso un linguaggio comprensibile.

«Occorre, infatti, che la clientela venga semplicemente fornita di semplici ed inequivoche informazioni sui distinti singoli prodotti. In proposito riteniamo che, oltre alla semplicità di linguaggio sempre e solo italiano ed alla sintesi delle informazioni, occorra anche distinguere i moduli dei singoli prodotti d’investimento pure per colori diversi e tipologie giuridiche di prodotto, per evitare ogni rischio di equivoco.»

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha prontamente segnalato la sua piena approvazione riguardo la proposta del’ABI:

«La Consob sta predisponendo una nuova Comunicazione che, riprendendo e rafforzando le precedenti iniziative già adottate in materia, richiama l’attenzione degli intermediari sull’importanza di dare piena attuazione ai principi di trasparenza e di correttezza nel processo di vendita dei prodotti finanziari.»