Organizzare un colloquio di lavoro in modalità telematica, osservando il candidato da un monitor e conversando con lui attraverso una videochiamata, rappresenta una prassi spesso utilizzata dalle aziende quando non è possibile ottenere la presenza dell’aspirante nuova risorsa in ufficio.
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Costi limitati, maggiore flessibilità nella gestione degli appuntamenti, possibilità di osservare il candidato faccia a faccia e di osservare le reazioni alle sue domande: questi sono alcuni dei possibili vantaggi, tuttavia questo approccio è ancora poco sfruttato a causa di non poche perplessità, primo fra tutti il timore che una tecnologia poco sofisticata renda la procedura difficoltosa.
Prima di valutare l’ipotesi di organizzare un colloquio online, è sempre meglio porsi alcuni quesiti per capire se la sua efficacia sarebbe equivalente all’incontro “reale”.
Il colloquio virtuale può rivelarsi utile per focalizzare l’attenzione sulle doti comunicative verbali del candidato, tuttavia può rivelare poco riguardo il linguaggio del corpo e l’interpretazione dei segnali non verbali. Pertanto, è sempre preferibile tenere conto del ruolo che il nuovo assunto andrebbe a svolgere (contatto o meno con i clienti, attività di segreteria …).
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Il colloquio online rappresenta anche un modo per testare le capacità informatiche del candidato, sempre più determinanti per ottenere un lavoro in vari ambiti professionali.