Tassazione agevolata al 10% e non più del 23% per i premi di produttività: questo è quanto potrebbe essere introdotto con il decreto in fase di definizione da parte del Ministero del Lavoro e dell’Economia.
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Una normativa interministeriale che prevede la detassazione dei premi di produzione (entro il limite dei duemila euro lordi) legati quindi al conseguimento degli specifici obiettivi stabiliti dalle aziende, secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016. Il limite può raggiungere la cifra di 2500 per le imprese che siglano accordi sindacali.
La platea dei beneficiari è composta dai lavoratori dipendenti con reddito che non superi i 50mila euro. Tra le altre novità anche la possibilità di richiedere, al posto dei premi di produttività, altri tipi di benefit erogati ai lavoratori come voucher per ottenere servizi di welfare (copertura delle rette dell’asilo o retribuzione della baby sitter): in questo caso è prevista la detassazione totale dei premi.
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I dipendenti potranno anche scegliere di destinare il premio alla propria previdenza integrativa o alla sanità complementare.