Manager insicuri

di Chiara Basciano

Pubblicato 28 Marzo 2016
Aggiornato 4 Gennaio 2021 14:33

logo PMI+ logo PMI+
Irosi, fiacchi o agitati, i mille volti del manager insicuro con cui nessuno vorrebbe mai lavorare.

Un manager non può permettersi di essere insicuro. Questo non significa non avere dubbi e non mettersi in discussione, ma si tratta di saper rimanere saldi e non farsi abbattere dai pareri negativi. L’insicurezza però è celata dietro vari nodi di essere, un individuo fragile non per forza deve essere dimesso.

=> Leggi come superare le insicurezze

Ci si può trovare faccia a faccia con manager arroganti pronti a schiacciare i dipendenti e a non collaborare. Si tratta di un modo diverso di essere insicuro. Il modo migliore per affrontare questo tipo di capo è non mostrarsi sottomessi, ma tenere testa. Si guadagnerà così il loro rispetto. Ci sono poi manager che non riescono a dialogare. Che impartiscono ordini secchi e temono il confronto. In questo caso si tratta di manager che non sanno mettersi in discussione. In casi del genere è bene avere un atteggiamento amichevole e tentare di aprire una breccia nella comunicazione, insistendo per confronti continui su piani molto rilassati.

=> Scopri gli errori da evitare

Sono da temere anche i manager che non mettono mai in atto un cambiamento, che temono il nuovo e lasciano l’azienda ferma dove sta, per paura di sbagliare. In questo caso affiancarsi a loro ed introdurre temi innovativi, dati alla mano, per rassicurarli, sarà la strada giusta. Ci sono poi quelli ossessionati dai risultati tangibili, che classificano tutto e credono solo nei dati, perché non hanno creatività e si sentono sempre sull’orlo della catastrofe. Non è facile averci a che fare, ma in questo caso potrebbe esserci un certo margine personale, a patto che si portino obiettivi concreti a fine lavoro.