Dipendenti introversi: come valorizzarli?

di Teresa Barone

9 Maggio 2016 15:00

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Strategie da sfruttare o da evitare per premiare i dipendenti meno estroversi.

Spesso i dipendenti non si sentono abbastanza valorizzati per il loro lavoro, tanto a percepire erroneamente che il loro contributo non è apprezzato. Le conseguenze di questa insoddisfazione possono essere molto negative e ripercuotersi sulla stessa azienda.

=> Chi sono i lavoratori più insoddisfatti?

Se fidelizzare il capitale umano rappresenta una priorità per i datori di lavoro, non sempre le strategie messe in atto sono in grado di gestire al meglio anche i dipendenti più introversi, risorse certamente non prive di entusiasmo e potenzialità  ma semplicemente capaci di rendere al meglio in ambienti tranquilli e in totale autonomia.

Gli introversi hanno a loro favore spiccate capacità di ascolto e abilità di moderatori all’interno di un gruppo, tuttavia non amano essere collocati al centro dell’attenzione e sono solitamente riflessivi, ponderando ogni scelta e ogni manifestazione esterna:.

Saper valorizzare queste risorse significa quindi evitare di metterli al centro dell’attenzione anche se per conferire un elogio pubblico, preferendo esprimere un apprezzamento in privato anche con una semplice email, un biglietto o una stretta di mano.

=> Introversi ed estroversi a confronto

Ci sono alcuni tipi di incentivi, inoltre, che possono essere molto apprezzati da un lavoratore poco estroverso, come la creazione di uno spazio di lavoro ad hoc o la possibilità di lavorare anche da casa.