Dieci differenze tra boss e leader

di Chiara Basciano

14 Aprile 2016 12:00

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Cosa fa la differenza tra chi comanda e chi invece sa stimolare i dipendenti e migliorare il lavoro.

Non ci si stanca mai di ripetere che essere manager non vuol dire automaticamente essere un leader. Spesso i dipendenti possono confondere le due cose, abituati a considerare il boss un leader. Eppure saperne vedere le differenze aiuta a riportare le cose alla realtà e gestire il lavoro al meglio.

In maniera schematica si possono trovare dieci differenze utili per capire già dal primo impatto se ci si trova davanti ad un leader o solamente davanti ad un capo.

  1. Il boss è impersonale, il leader empatico
  2. Il boss dice “io”, il leader dice “noi”
  3. Il boss usa le persone, il leader se ne prende cura
  4. Il boss incute timore, il leader suscita rispetto
  5. Il boss riceve premi, il leader elargisce premi
  6. Il boss cura il dettaglio, il leader sa delegare
  7. Il boss dice “fai”, il leader dice “facciamo”
  8. Il boss pensa a breve termine, il leder pensa a lungo termine
  9. Il boss è il tuo capo, il leader è tuo collega
  10. Il boss è focalizzato sui processi, il leader sulle persone

Come si vede ci sono differenze sostanziali, in generale il boss non sa relazionarsi coi dipendenti, mentre il leader li sa coinvolgere e riesce a creare un ambiente si lavoro stimolante e positivo.