Non ci si stanca mai di ripetere che essere manager non vuol dire automaticamente essere un leader. Spesso i dipendenti possono confondere le due cose, abituati a considerare il boss un leader. Eppure saperne vedere le differenze aiuta a riportare le cose alla realtà e gestire il lavoro al meglio.
In maniera schematica si possono trovare dieci differenze utili per capire già dal primo impatto se ci si trova davanti ad un leader o solamente davanti ad un capo.
- Il boss è impersonale, il leader empatico
- Il boss dice “io”, il leader dice “noi”
- Il boss usa le persone, il leader se ne prende cura
- Il boss incute timore, il leader suscita rispetto
- Il boss riceve premi, il leader elargisce premi
- Il boss cura il dettaglio, il leader sa delegare
- Il boss dice “fai”, il leader dice “facciamo”
- Il boss pensa a breve termine, il leder pensa a lungo termine
- Il boss è il tuo capo, il leader è tuo collega
- Il boss è focalizzato sui processi, il leader sulle persone
Come si vede ci sono differenze sostanziali, in generale il boss non sa relazionarsi coi dipendenti, mentre il leader li sa coinvolgere e riesce a creare un ambiente si lavoro stimolante e positivo.