La sicurezza? Un gioco

di Chiara Basciano

27 Aprile 2016 11:00

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Sviluppare la sicurezza virtuale in azienda tramite tecniche di gamification.

La sicurezza virtuale è uno dei temi calci che non passa mai di moda, perché si trasforma e si evolve con l’evolversi degli attacchi. Aziende più o meni grandi lottano costantemente per preservare i loro dati ma si ha sempre timore che ci sia un insignificante buco da cui i cyber criminali possano infilarsi per fare danni enormi.

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Una delle ultime frontiere in termini di sicurezza digitale è la gamification. Si tratta di un contesto nuovo per i giochi di solito pensati per rafforzare lo spirito di squadra, ma che apre nuove strade per gli IT manager. Mark Stevens, Senior Vice President di Global Services presso Digital Guardian ne ha reso noto un prototipo durante una conferenza in California. Si tratta di DG Data Defender, un sistema di gioco ad uso gratuito utile alle aziende per scovare le falle nel sistema.

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In questo gioco sono i dipendenti ad essere messi alla prova, acquistano punti se mettono in atto comportamenti giusti e li perdono in caso di comportamenti che possano provocare rischi per l’azienda. In questo modo i lavoratori possono toccare con mano i rischi della sicurezza digitale ed imparare a gestirla. Inoltre lo strumento potrà essere anche molto utile in fase di selezione. Mettere da subito alla prova il candidato potrà svelare facilmente le competenze. Creare una cultura digitale in azienda passa anche dalla consapevolezza dei possibili rischi. Far capire ai dipendenti come agire significa creare uno scudo impenetrabile.