Sodalizio proficuo tra il mondo del management, le aziende e la ricerca universitaria grazie al progetto “#hackUniTO for Ageing” promosso dall’Università di Torino, iniziativa finalizzata a favorire politiche di active ageing.
=> Politiche di active ageing nelle aziende
Federmanager Torino prende parte al progetto mettendo a disposizione le competenze e le esperienze dei dirigenti senior, risorse in grado di agevolare le relazioni tra imprese e comparto universitario per favorire innovazione e sviluppo, come spiega il presidente Massimo Rusconi:
«Grazie alla loro esperienza, i dirigenti possono essere il trait-d’union fra i ricercatori e le esigenze delle aziende. Un manager in pensione può affiancare il ricercatore e guidarlo nella dimensione d’impresa e, viceversa, può meglio veicolare le esigenze che un’impresa nutre in termini di innovazione e sviluppo e che spesso non riesce a esprimere in maniera funzionale all’impostazione di una ricerca scientifica».
Per Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager nazionale, il progetto rappresenta:
«Una valida soluzione che mette in rete il mondo della ricerca, quello del management e quello delle imprese per trovare soluzioni a una problematica che è sempre più cruciale per la sostenibilità del nostro modello economico e sociale. Ben vengano iniziative di questo tipo che nascono sui territori ma si presentano già connotate da un approccio globale al problema, che è complesso e chiama in causa le prospettive future della longevità, della assistenza e della cura».