Tra il 23 e il 27 maggio molti automobilisti si vedranno recapitare una raccomandata inviata dall’Agenzia delle Entrate per segnalare accertamenti relativi al pagamento del Superbollo 2013, in caso di versamento omesso o tardivo.
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L’amministrazione fiscale ha infatti affidato a Poste Italiane la consegna delle notifiche, avviando una campagna di controlli e accertamenti. Il superbollo, come sottolinea il Fisco, rappresenta una addizionale erariale dovuta dal 2011 da parte dei:
«possessori di autovetture e autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose con potenza superiore a una determinata soglia.»
L’addizionale è pari a 10 euro per ogni chilowatt di potenza superiore ai 225 kw per il 2011 e a 20 euro per ogni chilowatt di potenza superiore ai 185 kw a partire dal 2012.
Il superbollo, sempre dal 2012, si riduce al 60%, 30% e 15% rispettivamente dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo. Non deve essere versato se il veicolo è esentato dalla tassa automobilistica (ad esempio i mezzi in dotazione dei corpi armati dello Stato).