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Progettare gli spazi di lavoro in modo tale che siano funzionali ma anche stimolanti e incentivanti: un obiettivo ambizioso ma anche primario, basti pensare che la quasi totalità dei lavoratori si dichiara insoddisfatto del suo ambiente lavorativo principalmente a causa della mancanza di privacy ma anche della carenza di stimoli.
=> Lavorare bene dipende dall’ufficio
Un dato che si evince da un’indagine condotta a livello globale che mette in evidenza come la disposizione delle postazioni di lavoro possa rivelarsi fondamentale per la stessa produttività, favorendo impegno e concentrazione.
Numerosi gli aspetti da valutare: l’illuminazione innanzitutto. Se insufficiente può causare stanchezza, affaticamento e irritabilità.
Anche i colori svolgono un ruolo primario, agendo direttamente sugli stati d’animo e sulle funzioni cerebrali: se il blu viene considerato il colore della produttività, anche il verde aiuta il pensiero creativo e stimola equilibrio. Il rosso, invece, dovrebbe essere usato solo nelle aree comuni per stimolare condivisione e socializzazione.
Esistono anche alcune essenze che sono spesso usate negli uffici proprio per migliorare le prestazioni e limitare lo stress (cannella per migliorare la messa a fuoco, lavanda per rilassare, ad esempio).