Il colloquio di lavoro rappresenta un appuntamento tanto desiderato quanto temuto da chi sta cercando un impiego, o vorrebbe migliorare la sua posizione lavorativa.
=> Scopri le 5 mosse vincenti per valutare un candidato
Prepararsi a rispondere tutte le domande che un selezionatore potrebbe rivolgere è praticamente impossibile, tuttavia secondo gli esperti della selezione la rosa di quesiti realmente rivelatori si riduce essenzialmente a una decina.
Parlami di te: una domanda aperta che dà modo al candidato di presentarsi in svariati modi e che può essere seguita dalla richiesta di spiegare il motivo che si cela dietro la sua candidatura a un determinato ruolo.
Quali sono i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli? Sono domande importanti nella fase di valutazione del candidato, spesso portato a rispondere con frasi cliché e poco corrispondenti al vero.
Dove vedi te stesso tra cinque anni? La risposta del candidato è in grado di rivelare molto riguardo le sue ambizioni e svelare se il lavoro per cui si propone rientra tra i suoi obiettivi oppure è solo un ripiego.
Cosa ti piace e non ti piace del tuo ultimo lavoro? In questo caso il selezionatore vuole mettere in evidenza la grinta e la capacità del candidato di impegnarsi per superare le inevitabili difficoltà.
Raccontami un episodio in cui hai lavorato in squadra: un quesito che consente di verificare l’attitudine alla collaborazione e, soprattutto, la consapevolezza che i risultati più importanti si ottengono proprio grazie all’impegno di tutti.