Manager vs Leader

di Francesca Vinciarelli

21 Giugno 2016 08:00

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Manager e leader nel lavoro spesso bisogna esserli entrambi, ecco le differenze.

Il sogno di diventare un manager di successo e di intraprendere una carriera fantastica, ma senza la consapevolezza delle doti che realmente fanno la differenza.

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La formazione insegna ciò che serve in pratica sul lavoro, la vita come comportarsi. Ma quasi sempre avere solo una dote non è tutto, come non è tutto il carattere e le innate doti di gestione ed organizzazione. Un manager è un ruolo difficile, sia per il lavoro che per i rapporti con colleghi, collaboratori e così via. Gli elementi sopra elencati dovrebbero essere tutti presenti, insieme rendono un manager forte, preparato e rispettabile. Naturalmente tutto cambia da individuo e individuo e da preparazione a preparazione, ma un elemento che per tutti i manager fa realmente la differenza è essere sia manager che leader. Non sempre si riesce ad unire entrambe le cose e spesso ci si trova, per forza di cose, davanti due persone differenti il manager e il leader.

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Entrambi con gli stessi compiti ed entrambi con un team, la differenza si trova nella capacità che si ha nel gestire team e compiti, nella capacità di motivazione, comunicazione e presenza. Purtroppo ci si trova sempre più spesso davanti a leader mediocri, con i loro errori e i loro sbagli. Gli errori sono evidenti per il team ma poco per il leader, così facendo si dà inizio ad un ambiente di lavoro poco stimolante e di conseguenza a lavoratori poco produttivi.

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Per cercare di migliorare si deve in primis capire dove si sbaglia, ripercorrendo propri comportamenti e anche reazioni. Ecco allora gli errori più comuni fatti dai leader mediocri, per capire il problema basta ascoltare quello che dicono. Frasi e discorsi che ammettono chiaramente una dichiarazione di resa, il leader deve saper gestire ogni situazione anche la peggiore. La presunzione di risolvere tutti i problemi e successivamente non farlo, essere incoerenti è l’errore peggiore per un leader, il leader deve essere un punto di riferimento e di forza, deve essere chiaro, realista e possibilmente sincero. Frasi e discorsi di terrore, nello specifico si parla di quei leader che ottengono il rispetto e la produttività, apparente, con frasi quasi minacciose continue. Il leader deve fare tutto il contrario come seguire, appoggiare e ascoltare il proprio team, solo così si potrà pensare di creare un ruolo basato sulla professionalità e sul successo.