Tre tattiche contro i conflitti

di Chiara Basciano

21 Giugno 2016 12:00

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Collaborazione, competizione o compromesso: come risolvere i conflitti.

Uno dei compiti dei manager è mantenere un clima aziendale sereno. Riuscire a risolvere i conflitti è parte integrante della vita del leader. Non esiste però un modo univoco di farlo, ognuno può avere il suo stile e le sue caratteristiche ed esse stesse possono variare a seconda delle circostanze.

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In generale possono essere individuate tre diverse tattiche, da utilizzare a seconda dei contesti. La prima è la risoluzione di conflitti attraverso la collaborazione. Questo significa che ogni parte in causa fa del suo meglio per raggiungere un obiettivo comune. Questo stile però non funziona nei casi di emergenza, è più adatto per il lungo termine, avendo bisogno di molto tempo e di una graduale acquisizione di un modo di essere.

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Il secondo tipo è la risoluzione attraverso la competizione. Questo stile è il più complesso, e se non gestito nel modo giusto può diventare troppo aggressivo e creare ancora più problemi. Viene utilizzato in situazioni di estrema emergenza, per esempio per evitare i fallimenti e punta a risolvere le cose spronando ogni singolo individuo a dare il meglio. A lungo andare non può che diventare dannoso ma in alcuni casi è l’unica strada per risolvere il problema.

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Infine la risoluzione attraverso il compromesso, probabilmente quello più utilizzato dai leader. Funzione particolarmente durante le negoziazioni e aiuta ad uscire da eventuali situazioni di stallo. Capire quale stile usare a seconda delle circostanze significa essere un leader molto lucido e capace di mettersi sempre in discussione.