Assumere dipendenti senza laurea

di Teresa Barone

27 Giugno 2016 15:00

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Tutti i vantaggi che derivano dalla selezione e assunzione di dipendenti con titolo di studio inferiore alla laurea.

Anche i dipendenti più soddisfatti sono alla ricerca di nuove opportunità di lavoro, pronti a lasciare l’azienda per crescere e completarsi altrove. Lo rivela un’indagine promossa da LinkedIn nel 2015, sondaggio che sottolinea come per molti datori di lavoro il rischio di perdere le risorse più qualificate sia sempre elevato.

La ricerca mostra come il 48% degli individui che cercano lavoro siano in realtà dipendenti soddisfatti della loro posizione attuale, una situazione che per i datori di lavoro significa dover reperire lavoratori competenti ampliando le ricerche e rivolgendosi sempre più spesso ai candidati in possesso di vari tipi di titoli di studio, anche di livello inferiore alla laurea.

Se dal punto di vista del datore di lavoro una laurea rappresenta una sorta di certificazione formale e un indicatore di u determinato livello di formazione e competenza, anche un dipendente che ha concluso prima il suo percorso di studi può rivelarsi altrettanto prezioso.

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Assumere un diplomato, ad esempio, consente di assicurare maggiore diversità sul posto di lavoro e soprattutto di poter disporre di risorse da formare in modo completo, garantendo adeguate opportunità di avanzamento della carriera: un valore aggiunto che rappresenta anche un potente incentivo per restare fedeli all’azienda.