Estate, momento di staccare la spina, scegliere un posto in cui trascorrere il meritato riposo e dimenticare le problematiche legate al lavoro. Ma non è sempre così per i manager, soprattutto quelli italiani che, secondo le statistiche appaiono i più ossessionati dal lavoro rispetto ai colleghi europei.
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Riuscire a mettere da parte il lavoro invece appare essenziale, non solo per il proprio benessere psico fisico ma anche per rafforzare il rapporto coi dipendenti. Dare fiducia a chi rimane davanti alla scrivani infatti dimostra di saper delegare. Pianificare le ferie in modo da non lasciare scoperta l’azienda è importante, soprattutto tenendo conto delle esigenze di tutti. Il piano ferie dovrebbe essere programmato in largo anticipo e avendo ben chiare le vacanze programmate negli anni precedenti, in modo da garantire una rotazione completa.
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Accanirsi sugli ultimi arrivati è una pratica troppo spesso comune. Sono invece proprio loro a dover essere coccolati, garantendo un periodo di riposo nel periodo preferito. Avranno già lottato con un nuovo lavoro, con nuove relazioni e difficoltà, dargli la possibilità di sentirsi considerati diventa per questo essenziale.
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Da parte sua il manager deve scegliere il periodo di assenza meno dannoso per l’azienda tenendo però presenti le necessità personali. E, soprattutto, deve imporsi di dimenticare smartphone, telefono e computer, altrimenti le vacanze serviranno a ben poco.
