Tra casa e lavoro

di Francesca Vinciarelli

5 Settembre 2016 10:00

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Dividersi tra casa e lavoro, la preouccupazione maggiore, ecco come fare per risolvere il problema.

La carriera o la famiglia? Una domanda frequente per chi vuole iniziare una carriera, che spesso si trova davanti un bivio con una risposta difficile da trovare. Altre volte il quesito arriva quando una carriera la si ha già, quando la scelta ricade sul volere continuare il proprio avoro, si deve trovare un modo per conciliare famiglia e carriera. Ma è possibile? Certo che si, basta organizzarsi e non abbattersi.

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Spesso le difficoltà sono presenti in maggior dose per le donne, che oltre alle problematiche che si creano per colpa del tempo e del normale lavoro, si presentano anche discriminazioni da parte di capi e colleghi. Famiglia significa sacrifici, spesso più delle donne che degli uomini esopratutto sul lavoro questi sacrifici vengono visti come permessi e assenze. Tutto basato su degli stereotipi ancora non del tutto abbattuti.

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Se ciò non si presenta, dovrebbe essere la normalità, è comunque importante sapere come conciliare lavoro e famiglia senza ritrovarsi alla fine della giornate distrutti. La prima regola è la collaborazione tra i genitori, se sul lavoro non devono esserci discriminazione anche in famiglia non bisogna vivere per stereotipi. L’uomo deve essere disponibile e presente come la donna. Dopo di che è importante calcolare ad ogni cambiamento, tempo e ritmi, spesso organizzare anticipatamente le giornate, può aiutare a restare rilassati e vivere con meno stress.

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Inoltre potrebbe essere essenziale chiedere, a seconda delle proprie ideologie, l’aiuto ad una babysitter o ai nonni. Infine prendere in considerazione anche il telelavoro, una risorsa lavorativa in crescita, che permette di svolgere il proprio lavoro anche da casa, le aziende non perdono i profitti a causa dell’assenza e il lavoratore non perde le ferie, i permessi e anche la retribuzione.