Mentoring al femminile

di Teresa Barone

6 Settembre 2016 15:00

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Scegliere un mentore rappresenta spesso un ostacolo da superare: consigli al femminile.

Anche per le professioniste, in particolare se occupano posizioni di leadership, poter contare sulla presenza e sul supporto di un mentore può fare la differenza soprattutto agli esordi della carriera.

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Trovare una figura alla quale affidarsi può rivelarsi un’impresa ardua, soprattutto se non si hanno ben chiari gli obiettivi da raggiungere e le aspettative riguardo questa relazione.

Da definire a priori, infatti, è il tipo di personalità con cui si preferirebbe avere a che fare: un buon ascoltatore, uno stratega, una figura assertiva, una risorsa che metta sempre in discussione qualsiasi decisione.

Può essere utile stilare una lista dei potenziali mentori, partendo dalle figure conosciute per le quali si nutre particolare ammirazione. Da passare in rassegna sono i colleghi, gli amici fidati, le organizzazioni professionali, alcuni canali social come LinkedIn.

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Il secondo passo da compiere, soprattutto se tra i possibili mentori sono comprese persone che non si conoscono ancora bene, è la ricerca di informazioni per monitorare background, reputazione, percorso di carriera e personalità.