Dirigenti innovativi

di Teresa Barone

10 Ottobre 2016 15:00

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Favorire i progetti innovativi senza tuttavia promuoverli in prima persona: la maggioranza dei dirigenti agisce in questo modo.

La maggior parte dei dirigenti crede fermamente che l’innovazione sia fondamentale in azienda. Ma quanti top manager sono impegnati attivamente per ottenere obiettivi concreti?

=> L’innovazione che ha cambiato il lavoro 

Una ricerca recente condotta nel marzo 2016, condotta da Twisthink (società di consulenza con sede negli USA) , mostra come i dirigenti si definiscano principalmente come promotori dei processi innovativi ma non come veri e propri leader. Un interesse marginale, quindi, che non prevede iniziative in prima persona.

L’indagine rivela che il 30% degli intervistati ammette di favorire e incoraggiare la diffusione di una cultura aziendale improntata sull’innovazione, mentre il 16% si definisce mero spettatore e maggiormente orientato verso il miglioramento dei prodotti e dei processi esistenti. Il 21% degli interpellati, tuttavia, mostra maggiore coinvolgimento nell’avvio di progetti innovativi.

=> Donne e innovazione 

Quali sono le caratteristiche che non devono mancare nel leader innovativo? Sono gli stessi dirigenti a citare capacità logiche, strategiche e creative, mostrandosi preoccupati in merito alla loro capacità di tenere il passo con la rapida evoluzione tecnologica e la ricerca di competenze adeguate.