Possedere competenze digitali diventa un requisito indispensabile per farsi assumere. Una realtà messa in evidenza nel corso di Maker Faire Rome, la fiera dell’innovazione che ha visto la presenza di Unioncamere.
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Dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamerere, realizzato con il Ministero del Lavoro, è infatti emersa la crescita della richiesta di talenti con skills digitali da parte delle imprese in svariati ambiti.
Questa tipologia di competenze dovranno caratterizzare la metà dei laureati in architettura che saranno assunti nel corso del 2016, così come il 40% dei laureati in lingue o ingegneria.
Ammontano a 91.500, inoltre, le assunzioni che saranno attivate nell’anno in corso e che si baseranno sulla valutazione delle skills 2.0, prevalentemente in alcuni grandi centri urbani come Milano, Roma,Trieste, Bologna e Firenze. Tra le figure più richieste dotate di competenze digitali compaiono professionisti in scienze economiche, tecnici di vendita e marketing, esperti in gestione finanziaria.
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Per quanto riguarda i diplomati, è indispensabile avere molta dimestichezza con la tecnologia non solo per coloro che hanno seguito un percorso di studi informatico ma anche per i giovani colleghi che hanno seguito un indirizzo di studi elettronico o amministrativo.