Si parla sempre dell’avvio di un progetto, dell’importanza del business plan e della fase organizzativa ma altrettanta importanza ha il report finale, da realizzare alla chiusura del progetto.
Il report finale infatti consente di tirare le somme e capire se il lavoro svolto è andato davvero a buon fine, inoltre aiuta a rendere il progetto una casistica per i lavori futuri. Le informazioni in esso contenute devono essere essenzialmente due, la prima è una richiesta formale di chiusura corredata da valutazioni e analisi sugli esiti, la seconda invece è la storia del progetto con la documentazione di supporto.
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Si occupa della sua stesura il project manager e deve essere presentato al management e al cliente per l’approvazione. Diversi tipi di valutazione devono essere presenti nel report di chiusura, come l’organizzazione che è stata adottata, i punti di forza e di debolezza riscontrati, quali criteri sono stati adottati per la gestione dei rischi, le modalità di comunicazione e di gestione degli incontri di lavoro, le tecniche adottate per la verifica dei requisiti, i dati finanziari presupposti e reali.
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Inoltre deve essere utile per i progetti futuri, quindi deve contenere le lezioni apprese ed eventuali raccomandazioni per progetti futuri. Andando nel dettaglio è importante che siano evidenziati i fattori di successo come anche quelli di fallimento e le strategie che sono state adottate in entrambe i casi.