La lentezza dei recruiters

di Teresa Barone

11 Novembre 2016 15:00

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Una ricerca sottolinea iter di selezione eccessivamente lunghi, indagando sui fattori che ritardano le scelte dei recruiters.

Per completare il processo di selezione mirato a occupare un posto vacante in azienda, i recruiters impiegano circa un mese: un lasso di tempo lungo che rischia di allontanare i migliori candidati, spingendoli verso i competitor.

=> Gli ostacoli della selezione

Questo quanto emerge da una ricerca condotta nel Regno Unito da Robert Half, indagine che mostra come i direttori delle risorse umane spendano circa 27 giorni per assumere una nuova risorsa, dedicando molto tempo alla valutazione dei Curriculum Vitae inviati dai candidati (il cui numero cresce in modo progressivo) e soprattutto cercando il talento più qualificato.

Tra i fattori che “allungano” notevolmente l’iter di selezione figurano, inoltre, l’aumento delle aspettative dei candidati e la conseguente necessità di analizzarle al meglio e la ricerca di un accordo con le potenziali risorse da assumere.

=> Cosa chiedono oggi i nuovi talenti

La situazione si complica e la tempistica aumenta nel momento in cui alcuni potenziali dipendenti scelgono di abbandonare la corsa perché attirati da nuove offerte di lavoro.