Open space per salvare il lavoro

di Francesca Vinciarelli

14 Novembre 2016 11:00

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Open space che aiuta e non aiuta il lavoratore, ecco per quali motivi.

L’ufficio open space già da molti anni ha sostituito i classici uffici, visti per molti come spazi troppo piccoli per lavorare al meglio, ma con l’open space non si sono di certo risolti tutti i problemi, per molti lavoratori la situazione è addirittura peggiorata.

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Purtroppo però la realtà, non lascia nessun dubbio, l’open space è l’ufficio più presente negli ultimi tempi, per questo è importante sapere alcune regole per evitare stress e abbassamento della produttività. In primis bisogna dire che i pro ed i contro dell’open space, dipendono anche dalle persone all’interno dell’ambienti di lavoro. L’educazione ad esempio è l’elemento essenziale per chi lavoro negli open space, in mancanza di essa la situazione potrebbe diventare impossibile. L’open space elimina il problema dell’isolamento, presente nei classici uffici, dando la possibilità ai lavoratori di interagire, sentirsi e vedersi.

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Tutti questi elementi possono abbassare la concentrazione, portando delle conseguenze serie sia per il lavoro che per la propria salute. Bisogna infatti riuscire ad eliminare in primis le proprie distrazioni, molto spesso capita di concentrarsi sugli errori degli altri e non pensare a se stessi, se ad esempio le chiamate sono un elemento di fastidio, sarebbe buona abitudine eliminare al minimo le proprie, sopratutto se non necessarie. Ci sono infatti proprio alcune note positive degli open space che se non usate nel modo giusto possono diventare contro. Gli open space hanno infatti ridotto il problema della comunicazione con i colleghi, dato che in caso di necessità, basta chiedere al collega della postazione a fianco, ciò però non deve essere preso come un modo per parlare tutto il tempo. Bisogna lasciare i discorsi non inerenti al lavoro alla pausa caffè, per evitare così distrazioni inutili. Anche il minimo cambiamento potrebbe ridurre notevolmente le distrazioni e di conseguenza anche lo stress.