Il welfare aziendale è in pieno sviluppo, apprezzato da imprese e dipendenti e sempre più diversificato. L’ultimo report Doxa-Edenred sottolinea, inoltre, come ad aumentare sia anche la convergenza tra le richieste dei lavoratori e le iniziative promosse dai datori di lavoro.
=> Welfare, best practice e strategie
Se per l’89% delle aziende e l 62% dei dipendenti il giudizio sul welfare è pienamente positivo, una certa disparità di vedute permane per quanto riguarda gli obiettivi finali: le prime mirano prevalentemente a ottenere la valorizzazione delle risorse umane e migliorare la produttività, i secondi mettono in primo piano il clima aziendale.
Tra i servizi welfare maggiormente diffusi compaiono i buoni spesa e le altre agevolazioni per gli acquisti, ma ad aumentare sono anche altri tipi di servizi mirati a concedere flessibilità di orario e agevolare lo smart working (si passa dal 52% del 2013 al 78% del 2016).
A essere apprezzate sono anche le iniziative rivolte alle famiglie e ai figli dei dipendenti (dal baby sitting all’assistenza per familiari disabili, fino alle vacanze studio e al rimborso delle rette per i figli che studiano).