La società e il mondo del lavoro cambia e si evolve giorno dopo giorno, ma purtroppo è ancora poco equilibrata la presenza di donne nei ruoli di vertice sia nel settore privato che pubblico.
=> Più donne ai vertici delle imprese lombarde
Avere un capo donna è un ruolo non sempre accettato a pieno, molto spesso i dipendenti uomini che si trovano a dover dar conto ad un capo donna hanno dubbi e perplessità assenti in caso di un capo uomo. Questo perché gli uomini si sentono a disagio e vedono messa in discussione la loro virilità, nel peggiore dei casi gli uomini che si trovano davanti un capo donna tendono a non prenderla sul serio e non ne hanno stima. Inoltre secondo molti la donna è spesso troppo impulsiva e unisce le proprie vicende personali con il lavoro, ciò la porta a prendere decisioni in maniera non obbiettiva. Troppi stereotipi che si creano intorno ad una donna come capo che molto spesso prima di qualsiasi rapporto lavorativo rovina già la sua posizione. Mantenere un rapporto sereno con il proprio capo è difficile sia se si tratta di un uomo e sia se si tratta di una donna. Ma nell’ultimo caso i problemi per dei futili pensieri sono spesso ingranditi inutilmente. Ancora oggi la donna capo è vista come qualcosa di diverso e quasi sempre si creano dei dubbi o delle domanda su perché ci si ritrova ad avere un capo donna, per evitare tutto ciò bisognerebbe pensare a vivere in modo uguale il rapporto con il capo indistintamente se quest’ultimo è uomo o donna.