Un lavoratore cerca di essere perfetto sul lavoro per mostrare la propria professionalità, ma il problema che spesso non si rende conto dei molteplici errori che in realtà compie ogni giorno. Il lavoro non deve essere ne una gara con se stessi ne con i propri colleghi, le aziende non cercano la perfezione vogliono semplicemente lavoratori capaci ma pur sempre umani.
Sbagliando si impara: il valore dell’insuccesso
Tra gli errori peggiori si trova il sacrificare la propria salute, in che modo? ad esempio non dormendo le ore giuste e nel modo giusto. Prima di dormire e anche mentre si dorme bisogna lasciare smartphone e pc fuori dalla stanza. Questo perchè chiamate o e-mail improvvise potrebbero disturbare il sonno e diminuire le ore di sonno. Per quanto riguarda gli errori in ufficio si trovano invece le cattive abitudini, come stare seduti davanti al pc tutte le ore lavorative, anche in pausa pranzo. Questa abitudine non aumentano la produttività ma la diminuiscono, questo perché si viene travolti prima dalla stanchezza e dallo stress. Ecco perché bisogna fare attenzione anche alle abitudini che si prendono in casa, prima di recarsi al lavoro, un errore commesso da molti lavoratori è infatti la lettura dell’e-mail, controllare la posta appena svegli influisce negativamente sulla produttività. Cominciare a leggere e di conseguenza a rispondere alle e-mail mette subito il lavoratore in uno stato di tensione, ciò ostacola la concentrazione quando si arriva al lavoro e aumenta lo stress.
Sbagliando si impara
Infine il multitasking non è sempre un buon alleato, bisogna valutare quando è possibile fare mille cose insieme e quando invece è sconsigliato, sia per il lavoro che si fa e sia per lo stato in cui ci si trova in quel momento, se si è stanchi è poco concentrati, per questo è meglio compiere un impegno alla volta.
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