Buste paga online a prova di privacy

di Teresa Barone

14 Dicembre 2016 15:00

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Parte la sperimentazione del sistema di consegna delle buste paga online, approvato dal Garante della Privacy.

Via libera del Garante della Privacy al progetto pilota di sperimentazione del sistema di consegna delle buste paga online basato su un duplice sistema di autentificazione, con riconoscimento vocale e facciale.

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A promuovere il progetto è il Consorzio per il Sistema Informativo (Csi) Piemonte, che potrà quindi utilizzare per un periodo di tempo la App creata per consentire ai dipendenti di accedere ai cedolini online da smartphone, alternativa al consueto accesso con user ID e password.

I dipendenti che aderiranno al nuovo sistema potranno scaricare la busta paga, il modello CU,  visualizzare la posizione assicurativa se aderenti al Fondo pensione. Il Garante, tuttavia, ha richiesto l’adozione di precise misure aggiuntive:

«Il Consorzio dovrà fare in modo che la sperimentazione non coinvolga meccanismi e applicativi aziendali utilizzati nella gestione del rapporto di lavoro. Gli utenti che decideranno di aderire alla sperimentazione (dalla quale potranno recedere in qualsiasi momento) dovranno quindi accedere ad una installazione di test creata ad hoc, contenente solo i loro cedolini. Il Consorzio, inoltre, dovrà fornire agli aderenti all’iniziativa apposite credenziali e un indirizzo di posta elettronica temporaneo per avere accesso alla sezione della intranet da cui si avvia la fase di registrazione per effettuare il login alla app.  I dati biometrici poi, dovranno essere cancellati in modo irreversibile al termine della sperimentazione o su richiesta del partecipante.»

Il Garante raccomanda al Consorzio, inoltre, di stabilire precise procedure per l’invio dei dati al partner spagnolo, comunicando tempestivamente incidenti informatici o violazioni dei dati biometrici al Garante stesso e agli utenti interessati.

Fonte immagine: Pixabay