Durante il colloquio di lavoro tra i parametri di valutazione utilizzati dai selezionatori rientra anche il più o meno approfondito livello di conoscenza dell’azienda dimostrato dai candidati.
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Una buona preparazione relativa al potenziare datore di lavoro, quindi, è sempre apprezzata dai recruiters, tuttavia non sempre chi aspira a una posizione in azienda si presenta sufficientemente competente in materia, una lacuna che non può trovare giustificazioni tenendo conto della varietà di informazioni che è possibile reperire sul Web.
Informarsi sullo stato finanziario dell’azienda, ad esempio, aiuta a farsi un’idea sul grado di rischio, mentre conoscere i competitor permette di conoscere meglio i prodotti e i servizi offerti e può rappresentare un argomento da discutere in fase di colloquio.
Anche la cultura aziendale merita interesse da parte dei candidati, che possono farsi un’idea precisa monitorando i contenuti veicolati attraverso i social media.
Da monitorare sono anche le opportunità di crescita professionale messe a disposizione dei dipendenti, verificando le offerte di lavoro diffuse allo stato attuale e quindi le varie posizioni vacanti così come tutti i ruoli disponibili.
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Infine, anche tracciare un rapido ritratto del proprio futuro capo aiuta ad avere le idee più chiare. LinkedIn, a tal proposito, rappresenta una fonte spesso esaustiva.
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