Le ferie sono un periodo che interrompe la quotidianità del lavoro e anche le abitudini, si perdono gli orari, gli impegni, il pensiero delle mansioni e le problematiche.
Attenzione allo stress da rientro
Abbandonare tutto ciò inizialmente può rivelarsi complesso, ma poi con il passare dei giorni e con l’aumento della libertà, tutto ciò si dimentica molto velocemente. Il problema maggiore è focalizzato proprio su questo elemento, nonché la difficoltà nel ricominciare, nel riavviare da dove si era lasciato il tasto play verso il lavoro, verso gli orari e verso gli impegni. Quando la vacanza svolge al termine infatti ci si sente tristi e scontenti, ma anche con possibili malesseri fisici come il calo dell’attenzione, mal di testa, scarsa energia, disturbi digestivi, dolori muscolari, insonnia e sbalzi d’umore. Il malessere del rientro dalle ferie se prolungato troppo, porta con il tempo demotivazione e poca produttività. Potrebbe sembrare sbagliato, ma la regola principale da seguire, sopratutto nel primo periodo della vacanza, è il non pensarci, focalizzare i propri pensieri sul rientro è un operazione da fare quasi al termine delle ferie.
Riprendere il lavoro, senza ansie
Per evitare di vivere male il rientro al lavoro è importante che il fisico si riabitua ai ritmi lavorativi, solo verso il termine della vacanza. Per questo motivo è importante recuperare gli orari e le abitudine che si hanno quando si lavoro. Non è importante solo svegliarsi e addormentarsi all’orario giusto, ma si deve fare particolare attenzione anche agli orari del pranzo ed anche a ciò che si mangia. Questi piccoli accorgimenti faranno vivere con più tranquillità il rientro al lavoro. Per quanto riguarda invece il momento reale in cui si rientra è fondamentale ricominciare tutte le attività con gradualità, potrebbero servire alcuni giorni oppure anche alcune settimane.
Holiday blues, ovvero “sindrome da rientro”
Operazione essenziale per recuperare ad esempio le abitudini sugli orari di sonno, si sa che in vacanza si prende il tutto con più comodità, potrebbe essere d’aiuto dormire e sopratutto svegliarsi come quando ci si reca a lavoro. L’aspetto psicologico è proprio quello che ne risente di più, per questo tra tutti è importante lavorare su ciò che si prova e si pensa, sarebbe opportuno che la mente si concentrasse sugli aspetti positivi del proprio lavoro, per trovare la motivazione nel ricominciare. Infine per rendere tutto più facile è importante portare le ferie anche sul lavoro e sulla propria vita privata, nello specifico continuare con attività, abitudini alimentari, hobby o una qualsiasi abitudine presa in ferie ma che riesce a rendere la routine migliore.