Lavoro, da padre in figlio

di Francesca Vinciarelli

29 Dicembre 2016 09:30

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Seguire le orme dei propri genitori, i pro e i contro di tale scelta.

Durante il proprio percorso di vita ci sono dei momenti in cui bisogna prendere delle decisioni ed il tutto comincia dalla scelta del proprio percorso di studi.

Lavoro e laurea

Un percorso che aprirà le porte anche al mondo del lavoro, non per tutti e sempre, ma spesso la scelta dell’università è una previsione già del proprio futuro. Per molti tale momento è circondato da dubbi e incertezze che portano a prendere scelte sbagliate e fallimentari. Il punto principale è seguire le proprie idee, capacità e passioni senza farsi influenzare da fattori esterni. Ed allora cosa succede quando i figli seguono le orme dei genitori? Spesso tale decisione può sembrare dettata dal peso di una figura genitoriale che volontariamente o involontariamente spinge i figli verso una determinata posizione, padre medico figlio medico, madre avvoccato figlio avvocato e così via.

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Per un genitore è un’azione ovvia quella di spingere i figli verso mondi che sembrano migliori, sopratutto nelle fasi in cui i figli sono nell’età di decidere del proprio futuro ancora ignari di ciò che dovranno affrontare. Nel passato era un percorso naturale e ovvio condurre lo stesso lavoro dei propri genitori, anche perché accadeva che un figlio ereditasse il posto di lavoro fisso del padre, ma oggi questo non accade e non è più tutto così scontato. Il posto fisso non esiste più e i problemi sono aumentati, ci si trova davanti lavoratori insodisfatti spinti in lavori non realmente scelti. Il problema principale di chi segue le orme dei propri genitori è quello di iniziare un percorso senza una reale passione, per un’azienda significa avere dipendenti insodisfatti e poco produttivi. Invece i pro di un tale percorso sono le conoscenze, questo perché con gli anni e con un genitore inserito in un determinato campo porta ad assimilare nozioni ancor prima di iniziare a lavorare, facilitando l’inserimento nel futuro sul lavoro. Per questo seguire le orme dei propri genitori non è obbligatoriamente negativo, la parte fondamentale è che il tutto sia un percorso naturale e dettato dalle proprie volontà, solo così si otterranno i successi desiderati.

 

Fonte: Shutterstock