Competenze manageriali sottovalutate

di Teresa Barone

6 Gennaio 2017 14:00

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Per le giovani generazioni lavorare per arricchirsi e assumere ruoli di comando non rappresenta la scelta prioritaria.

Le nuove generazioni sono chiamate ad affrontare un mercato del lavoro competitivo e in continua trasformazione, tuttavia sembra che nella scala dei valori dei più giovani a occupare una posizione elevata non siano denaro e promozioni ma obiettivi e rapporti interpersonali.

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È quanto emerge dall’infografica pubblicata da ManpowerGroup, indagine che mostra come a influire sulle scelte lavorative dei giovani millennials sia solo in minima arte il desiderio di conquistare posizioni di leadership e accumulare ricchezze.

Se il 35% degli intervistati ammette di proporti l’obiettivo di dare un contributo positivo con il proprio lavoro, il 25% desidera lavorare al fianco di persone valide e competenti.

Dal punto di vista formativo, il 67% degli interpellati preferisce sviluppare abilità individuali mentre scende al 33% la percentuale di coloro che vorrebbero acquisire competenze manageriali.

Lo studio informa anche sul livello di soddisfazione dei giovani lavoratori riguardo l’operato dei manager, dei quali apprezzano la capacità di ascoltare, dare feedback regolari e offrire supporto e incoraggiamento ai loro collaboratori.

Fonte immagine: Shutterstock