Esodo di cervelli Made in Italy

di Teresa Barone

13 Gennaio 2017 15:00

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Una carriera fuori dai confini della penisola rappresenta ancora una scelta diffusa.

Prosegue senza sosta l’esodo di professionisti qualificati dall’Italia verso le mete straniere, destinazioni che offrono migliori opportunità di carriera e crescita professionale.

=> Il costo della fuga dei cervelli

A fare il punto della situazione, valutando le ultime stime fornite da Istat, Censis e Aire, è AdnKronos: al primo gennaio 2016 ammontavano a 4,8 milioni i “cervelli” italiani che vivono oltre i confini nazionali, una cifra in crescita del 54,9% rispetto a dieci anni prima.

Si tratta quasi totalmente di laureati, di entrambi i sessi, appartenenti a varie fasce di età e per l’89% in possesso di un contratto lavorativo che corrisponde agli studi effettuati. Nel 72,2% dei casi, inoltre, si tratta di un impegno di lavoro permanente.

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Per quanto riguarda i dati rilevati dall’Aire (Anagrafe italiani residente all’estero), all’inizio del 2016 si contavano 4.811.163 italiani residenti all’estero, dei quali 2,5 milioni si trova in Europa mentre 1,9 milioni risiede in America.

Fonte immagine: Shutterstock