Contro il tempo che fugge

di Chiara Basciano

23 Gennaio 2017 12:00

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Quattro consigli per non perdere tempo.

A volte si ha la sensazione che il tempo non basti mai. Le cosa da fare si accumulano e la soluzione sembra dormire meno ore e sacrificare la propria vita privata in favore di quella lavorativa.

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Ma questo modo di fare alla lunga logora i nervi e non aiuta ad essere produttivi. In particolare i manager tendono a strafare mentre è bene avere un ritmo costante ma non forsennato. Gli esperti allora consigliano di imparare a gestire il tempo a disposizione nel migliore dei modi, senza sognare di avere una giornata più lunga.

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La prima regola fondamentale è quella di essere organizzati, di stabilire delle priorità e di schedulare gli impegni rispettando le proprie energie. Stabilire le cose più importanti aiuta a tenere a bada l’ansia e a rispettare le scadenze. Seconda regola è imparare a delegare, avere accanto una persona di cui ci si fida, per assegnarli compiti più semplici come rispondere al telefono o anche persone a cui affidare compiti più complessi. In questo caso è bene puntare alla formazione dei dipendenti e trovare le persone con cui ci ci sente in sintonia sotto tutti i punti di vista.

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Terzo consiglio è diminuire il tempo davanti al computer. Se si possono avere spunti interessanti è anche vero che è la prima fonte di tempo perso. Anche rispondere alle mail deve avere una logica, stando attenti alle priorità. Infine le riunioni fatte di persona sono spesso perdite di tempo, molto cose possono essere sbrigate tramite il telefono o con uno scambio di mail. Le riunioni fisiche sono utili se si deve decidere qualcosa in breve tempo e con uno scambio di idee ma non devono essere quotidiane solo perché “fa tanto mondo dei manager”.

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