Le retribuzioni valutate a dicembre 2016 hanno subito un incremento pari allo 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2015. La percentuale rilevata dall’Istat rappresenta l’aumento minimo mai registrato dal 1982, anno di inizio del monitoraggio condotto annualmente dall’Istituto.
=> Stipendi italiani a confronto
Secondo l’Istat, inoltre, alla fine del 2016 il 50,5% dei dipendenti era in attesa del rinnovo del contratto, mentre mediamente la retribuzione oraria nel 2016 è cresciuta dello 0,6% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda i settori che mostrano gli incrementi tendenziali maggiori, l’Istat cita i comparti alimentari, bevande e tabacco (1,8%) e il commercio (1,0%).
=> Dirigenti PA, stipendi a confronto
Carta e stampa, energia e petroli, chimiche, metalmeccanica, energia elettrica e gas, servizi di telecomunicazioni, informazione e comunicazione e PA in generale, invece, hanno registrato variazioni pressoché nulle.
Fonte immagine: Shutterstock