Riuscire ad arrivare a capo di un’azienda vuol dire aver fatto una carriera lunga e spesso difficile, per questo forse ci si sente pronti a diventare dei veri e propri leader. Eppure non tutti si sentono così sicuri una volta arrivati in vetta e per riuscire a mantenere il controllo possono essere utili dei consigli di esperti.
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Prima di tutto è bene organizzare il proprio team. Scegliere con cura le persona con cui si intende collaborare e assegnare compiti definiti. Questa fase è molto delicata perché pone le basi dei futuri rapporti. Nell’assegnare i ruoli infatti deve esserci uno scambio e il dipendente deve poter esprimere le proprie preferenze. Nulla deve essere imposto dall’altro ma bisogna lavorare avendo obiettivi condivisi.
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Per rendere la comunicazione più facile è giusto mostrarsi onesti ed aperti. Potrebbe essere utile, durante la prima presentazione ai dipendenti, parlare del proprio percorso e come si è giunti ad essere il manager dell’azienda. Questo non vuol dire vantarsi dei propri successi, ma mettere in evidenza quello che si è fatto.
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Una delle caratteristiche più apprezzate dai dipendenti è sicuramente la calma. Mostrarsi lucidi, concentrati ed attivi, soprattutto nei momenti critici, fa davvero la differenza e mette subito il manager in una posizione di leadership. Essere leader non vuol dire solo guidare i propri dipendenti ma saper anche capire i propri clienti, i loro desideri e le loro aspettative. Per questo l’attenzione alla customer experience deve essere costante. Infine è importante essere umili e disporsi sempre all’ascolto e all’apprendimento. Si può imparare qualcosa di nuovo in ogni momento e da chiunque, anche il più carismatico dei leader deve esserne consapevole.
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