Il contratto di lavoro non firmato esiste e viene sostituito dalla lettera di assunzione, ma solo e soltanto se vengono inserite all’interno delle specifiche indicazioni.
Precisando che tutti i contratti, ad esclusione del contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno, è considerata una deroga che deve essere messa nero su bianco e sottoscritta dalle parti. Nel caso in cui un datore di lavoro non prevede la firma di un contratto con il dipendente, il rapporto si deve intendere a tutti gli effetti di legge a tempo indeterminato e a tempo pieno. Nello specifico si parla di quei contratti come contratto a termine, part time, apprendistato, formazione lavoro, ecc. Inoltre la copia firmata del contratto di lavoro è importante per chiarire al nuovo assunto qual è il contratto nazionale di categoria applicato, la mansione, l’inquadramento e le caratteristiche del contratto nel caso esista un termine si troverà la data di scadenza.
Il valore del primo contratto di lavoro
E per finire nello specifico si parla di validità tramite la lettera di assunzione solo quando in questa vengono indicati:
- l’identità delle parti;
- il luogo di lavoro;
- il numero di matricola del dipendente iscritto sul libro unico del lavoro aziendale;
- la data di inizio del rapporto di lavoro e quella di cessazione in caso di contratto a termine, nonché la precisazione se si tratta di un rapporto a tempo determinato o indeterminato;
- la durata del periodo di prova (se non è indicata, questo periodo non è valido);
- inquadramento nel CCNL, livello, qualifica e mansioni del dipendente;
- importo iniziale dello stipendio ed eventuali altri elementi retributivi (benefit, gettoni, ecc.);
- orario di lavoro.
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