Il Curriculum Vitae non basta più per trovare lavoro e sbaragliare la concorrenza in occasione di una selezione, soprattutto se l’obiettivo è avviare una carriera promettente in ambito creativo.
=> Scopri i falsi miti della selezione
La maggioranza dei dirigenti di aziende attive nel settore Marketing, infatti, prende una decisione riguardo una nuova assunzione solo dopo aver monitorato la presenza online del candidato e ottenuto informazioni riguardo la sua web reputation.
Google principalmente, ma anche altre risorse virtuali, diventano sempre più indispensabili nel reclutamento delle risorse umane, come dimostra una recente indagine condotta da The Creative Group interpellando un campione di Marketing Manager.
Secondo il sondaggio, inoltre, cresce notevolmente la percentuale di manager che ha deciso di non assumere un candidato dopo aver scandagliato il web alla ricerca di informazioni e foto personali. A decretare la mancata assunzione sono stati, spesso, selfie e foto personali poco lusinghiere o la condivisione di contenuti compromettenti.
=> Le peggiori bugie sui CV
Al contrario, chi si occupa della selezione del personal apprezza molto la presenza online di un portfolio digitale completo ed esaustivo, strumento determinante che consente di valutare le esperienze dei candidati valorizzando la loro competenza.
Fonte immagine: Shutterstock